Trapianto di capelli

Trapianto di capelli con tecniche all’avanguardia a Bari

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Risolutivi autotrapianti con tecniche FUT e FUE a Bari.



Presso Studio Medico Associato Cardone a Bari si eseguono autotrapianti di capelli con tecniche FUT e FUE. Le modalità si differenziano a seconda della tecnica utilizzata per il prelievo delle unità follicolari. La tecnica FUT o STRIP FUT e FUE sono le due tecniche di autotrapianto dei capelli adottate da Studio Medico Associato Cardone a Bari.

Tecnica FUT


La tecnica FUT (Follicolar Unit Transplantation) consiste nel prelievo di una striscia di cuoio capelluto (STRIP) dall’area donatrice, che viene quindi suturata senza che sia necessario rasare tutta l'area.

L’esito del prelievo della STRIP è abitualmente una sottilissima cicatrice della larghezza di meno di 1 millimetro, che può essere mascherata anche sotto i capelli molto corti. Tale cicatrice potrà essere riutilizzata per ulteriori prelievi di successivi interventi rimanendo abitualmente ugualmente sottile.

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    Una volta ottenuta la STRIP, grazie al diretto controllo visivo di sistemi di ingrandimento come microscopi o binocolini, si estraggono con precisione e minuziosamente le unità follicolari. In questo modo si riduce al minimo il traumatismo nonché i tempi tra espianto e reimpianto, aumentando quindi le possibilità di attecchimento che con questa tecnica possono avere elevatissime percentuali di attecchimento di capelli trapiantati, non paragonabili a quelle della FUE.

Vantaggi e svantaggi della tecnica FUE


Scegliere tra FUT e FUE dipende dalle tue esigenze: il personale di Studio Medico Associato Cardone a Bari è in grado di aiutarti.

La tecnica FUE (Follicolar Unit Extraction) è una tecnica di autotrapianto di capelli con prelievo diretto delle unità follicolari, utilizzata già più di 25 anni fa da alcuni chirurghi tedeschi, italiani e francesi quale evoluzione della tecnica punch (quella a ciuffetti di bambola) e presto abbandonata a favore della tecnica STRIP (FUT) che dava percentuali di ricrescita di capelli molto più elevate

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    La FUE consiste nel prelievo delle unità follicolari nell’area donatrice con bisturi circolari molto più piccoli, ma simili a quelli usati per la tecnica a ciuffetti di bambola; tale prelievo può essere fatto a mano o con l’ausilio di un sistema rotante motorizzato. 

    Trattandosi però di un prelievo alla cieca nello spessore del cuoio capelluto non sempre l’unità follicolare nel prelievo può essere “centrata”, oppure, come altrettanto spesso succede, può essere danneggiata (transezione) o si possono danneggiare le unità follicolari contigue a quelle del prelievo.

  • Trapianto capelli prima e dopo

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Il "problema" delle cicatrici


Non è inoltre vero che non c’è cicatrice perché ce ne sono tante, molto piccole, ognuna corrispondente a ogni singolo prelievo. Tutte queste piccole cicatrici scompaginano l’anatomia della zona donatrice, per cui un secondo eventuale prelievo per un successivo autotrapianto risulterà più difficoltoso, con percentuali di ricrescita ancora più basse e possibilità di formazione nell’area donatrice di chiazze di diradamento molto evidenti visibili con i capelli lunghi causate dalle tantissime piccole cicatrici confluenti. La tecnica richiede inoltre la totale rasatura dell’area donatrice, una cosa spesso non gradita ai pazienti.

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